L’Associazione ha come mission la promozione della conoscenza e della diffusione delle cure palliative in ambito scientifico e sociale.
APA mette al centro del proprio progetto i curanti e la cittadinanza, perché attraverso azioni formative e informative possano tutti contribuire allo sviluppo delle cure palliative.
In particolare, l’Associazione intende realizzare collaborazioni con le Università degli Studi per formare professionalmente medici e infermieri alle cure palliative, sia nei percorsi di base che di specializzazione.
APA opera al fine di:
Il Piemonte è stato tra le prime regioni a promuovere per molti anni corsi di cure palliative indirizzati congiuntamente a tutti gli operatori coinvolti che prevedevano una formazione residenziale della durata di due settimane. Questo ha consentito negli anni passati di avere un alto numero di infermieri, medici e altri professionisti formati in questo ambito.
Negli ultimi tempi non sono più proseguite tali iniziative a livello istituzionale, sopperite da lodevoli proposte di singoli enti e associazioni. La necessità di affrontare i problemi formativi insorti dalla estensione del modello delle cure palliative ad altri ambiti sanitari rispetto al primo impegno prevalentemente rivolto ai malati oncologici, poiché possono giovarsi di un approccio palliativo tutte le malattie cronico-degenerative con un’inarrestabile evoluzione e una prognosi infausta e la recente esperienza della pandemia da Covid 19 che ha con drammatica urgenza ridestato la nostra attenzione sulle modalità di assistenza nelle fasi finali della vita, ha portato alla scelta di fondare una Accademia.
Si tratta di rivitalizzare una esperienza per cui la nostra Regione aveva mostrato una tempestiva sensibilità, cogliendo i temi innovativi che si sono affacciati nello sviluppo delle cure palliative, rispondendo ai nuovi bisogni formativi che ne derivano ma anche all’inderogabile esigenza di promuovere la ricerca in un campo ancora trascurato, sapendo coinvolgere in primo luogo il sistema sanitario regionale e l’Università ma anche sensibilizzando il mondo dell’associazionismo e del volontariato e i cittadini con una puntuale corretta informazione.